venerdì 27 aprile 2012

Pillole di Cretino

Premesso che tutte le opinioni, di qualunque specie e colore, hanno diritto di essere espresse, finche’  non ledano  dignità e diritto di qualcunaltro ad esprimere il proprio dissenso o la propria diversa opinione,
Il cretino si esprime sempre solo per il gusto di esibirsi , non ha alcun costrutto, ironia ma dentro se ha sempre sensazione di essere elementofortemente agglomerante e divertente, un grande provocatore che poi null’altro sono che  volgarita’ o merdate  che non farebbero ridere nemmeno al Cottolengo.
Tal soggetti dovrebbero esser emarginati e ignorati specie quando attuano da vigliacci o subdolamente facendosi scudo della loro ingiuria, insolenza, pettegolezzo tutto sempre condito da gran volgarita’  e specie in un mondo come il virtuale dove poi l’antagonista non e’ mai troppo protetto,  comodo rifugio per frustrati di ogni tipo. Sconforta davvero veder poi che questi premier dell’ onanismo mentale e fisico(segaioli sarebbe esatta dicitura con tutta la volgarita’) veder pero’ che trovino un pubblico pronto sempre a dargli audience illudendoli e facendogli credere di esser meno idioti di quanto lo siano e magari anche un po simpatici

Altro che Nostradamus! Fruttero e Lucentini dovrebbero essere contenti! Pensavano di avere fotografato in maniera ironicamente  esagerata una situazione che leggevano nel panorama umano degli anni ottanta. Ed invece avevano predetto il futuro con quasi trent’anni di anticipo.
Il cretino in 10 battute
1. TUTTA COLPA DEL PROGRESSO. «Poco interessanti catene di cause ed effetti terapeutici, dietetici, sociali, politici, tecnologici spiegano l’esponenziale proliferazione della bêtise. Figlia del progresso, dell’idea di progresso, essa non poteva che espandersi in tutte le direzioni, contagiare tutte le classi, prendere il sopravvento in tutti i rami dell’umana attività. È stato grazie al progresso che il contenibile stolto dell’antichità si è tramutato nel prevalente cretino contemporaneo, personaggio a mortalità bassissima la cui forza è dunque in primo luogo brutalmente numerica; ma una società ch’egli si compiace di chiamare ‘molto complessa’ gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, fessure orizzontali e verticali, a destra come a sinistra, gli ha procurato innumeri poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, gli ha messo a disposizione clamorose tribune, inaudite moltitudini di seguaci e molto denaro. Gli ha insomma moltiplicato prodigiosamente le occasioni per agire, intervenire, parlare, esprimersi, manifestarsi, in una parola (a lui cara) per realizzarsi».
2. L’INVINCIBILE INCONSAPEVOLEZZA. «Sconfiggerlo (il cretino, ndr) è ovviamente impossibile. Odiarlo è inutile. Dileggio, sarcasmo, ironia non scalfiscono le sue cotte d’inconsapevolezza, le sue impavide autoassoluzioni; e comunque il riso gli appare a priori sospetto, sconveniente, inferiore, anche quando – agghiacciante fenomeno – vi si abbandona egli stesso».
3. «IL GHIGNO DEL DELIRIO». «Il cretino è imperturbabile, la sua forza vincente sta nel fatto di non sapere di essere tale, di non vedersi né mai dubitare di sé. Colpito dalle lance nostre o dei pochi altri ostinati partecipanti alla giostra, non cadrà mai dal palo, girerà su se stesso all’infinito svelando per un istante rotatorio il ghigno del delirio, della follia».
4. ALLERGIA AL DOVERE. «Tranne forse gli animali delle favole di La Fontaine, nessuno è mai stato bravo come gl’italiani nell’arte d’inventare nobili pretesti per eludere i propri doveri e fare i propri comodi».
5. I SETTE VIZI CAPITALI. «Un mendicante tende la mano. L’avaro non gli dà niente, perché cento lire sono sempre cento lire. Il superbo passa senza nemmeno vederlo. L’iracondo se lo toglie dai piedi con un’imprecazione. Il lussurioso non può certo far aspettare la bella Lalage, né il goloso può lasciar scuocere il prelibato risotto, né l’invidioso commuoversi per chi vive libero, senza responsabilità e senza pagare le tasse. L’accidioso si allontana senza fretta né rimorsi, ci penserà qualche altra anima buona».
6. MODERNITÀ IN BOTTIGLIA. «Adesso che tutti sono diventati amici dell’effimero, fidanzati del frivolo, sposi del fatuo e del superfluo, ci sentiremo dire che Shirley Temple fu più importante di Virgina Woolf [...]. Oggi uno è tenuto a vergognarsi se non gliene frega nulla dei fumetti, se trova ridicola la recitazione di Humphrey Bogart, se preferisce visitare la galleria Borghese anziché la grande mostra dedicata alla bottiglia nella pubblicità».
7. ABBASSO LA DEMOCRAZIA. «Mille turisti in un chiostro significano in pratica l’annullamento del chiostro. Cento turisti davanti a un Caravaggio equivalgono alla soppressione del Caravaggio. Perduta è la concentrazione, perduto quel lento approccio contemplatico, quel girare attorno, quell’inclinare la testa[...]. È un test durissimo per chi si crede tollerante, democratico».
8. LIBERA CHIAPPA. «Cadono i reggipetti ad Alassio e Varigotti, a Finale come le ‘quote strappate al nemico’ nella Guerra ‘15-18. [...]. Le ultime resistenze stanno liquefacendosi. La foglia di fico sta per crollare definitivamente. Il nudo integrale è vicino: libera chiappa in libero Stato».
9. AL GULAG, AL GULAG! «A volte ci tenta l’idea della maniera forte. Un elenco di cliché assolutamente vietati, di frasi fatte che comportino il licenziamento in tronco, l’esilio, il confino, i lavori forzati. Ci scoraggia il pensiero che già dopo un mese sarebbe tutto un gulag, dalle Alpi alla Sicilia».
10. LA LAGNA DI DONNA. «Il difetto delle donne non è il cretinismo, è la lagna».

Tutto sul pony: Psicologia e Comportamento

Corre, salta, nuota, trasporta carichi: è un cavallo. In realtà però ama anche il relax e l’ozio. Ed è molto amichevole con l’uomo. 
Specie molto divertente per chi li legge, ma credo con gran dolore di loro stessi, in quei pochi momenti in cui si rendon conto di tutta la loro meschinita’ e di che piattezza sia la loro esistenza.

Galoppino da forum e’ chi (e c’e ne son davvero tanti) nonostante dall’ isola abbia gia’ avuto in regalo anche piu’ di quello che si potesse aspettare e di quanto meritato e degno di un vero Caccamo dei tempi migliori continua giornalmente a interessarsi con un insistenza davvero irrefrenabile di tematiche senza un senso e ormai gia’ risolte magari levando tempo a chi ha accanto  o peggio ancora al proprio lavoro.
Specie  davvero molto comune in ambienti bancari e non funzionari di particolari branchie altamente qualificate come soventemente vorrebbero far credere ma al massimo uscieri o fattorini ma facili anche da scorgere in enti statali sempre con stesse mansioni  o in ambito pubblica istruzione in genere bidelli e non
illustri cattedratici come vorrebbero far credere.
Essersi inalzati ai vertici di questa strana oligarchia con fischietto e penna rossa in mano e poter esser esecutori materiali o meglio  specificatamente sciacquapalle di 4 deficenti forse ancor piu di loro fa’ si che si sentano nuovi Osho o Say Baba su ogni materia.
Non si mimetizzano nemmeno tanto bene, vivono  forum e chat con la stessa ambiguita’ quale facessero parte a massoneria o a un NWO  e con orgoglio sfrenato degno del peggior nazista vedono qualsiasi altro spazio di vita riflessa della loro dicendo sempre di non legger altrove mentre invece si inventano anche 2000 identita’ pur di aver lettura di 4 righe in piu’ e cadere nelle grazie dei propri caporali  intere giornate con lente d’ ingradimento con speranza di catturar un qualcosa di far scoop e figurone in altra sede
Son quelli poi che compitini a parte affidatigli riempiono le loro giornate parlando di mestruo di suegra o emorroidi della compagna e l apice dell' intellettualita’  lo ottengono gestendo il tutto con modi e toni da piantone di caserma con il tutto condito da strano slang di cui anche il Panfilo cubano se ne vergognerebbe e   riempiendo intere pagine con foto di nostrane stelline dell’avanspettacolo (che possono solo sognarsi da cui la massima soddisfazione ricevibile e’ qualche sega a martelletto)
Facili da scorgere con movenze fantozziane negli aereoporti con prole e compagna accanto che non in pochi casi molto piu simili a damigiane che non a una bellezza caraibica e quando vedo casi simili mi domando perche spendere tutti quei soldi in viaggi nel caribe quando sanitari cosi' si farebbe molto prima a trovarli
al Cersaie di Bologna, Ideal Standard o alla ceramiche Pozzi senza nemmeno star a far migliaia di km.
Pur di uscir dalla  mediocrita’  fantozziana delle loro 4 anonime mura e  per sentirsi un minimo importanti con al seguito signora Pina e Mariangela   facile trovarli specie poi se non vi sia nulla da pagare  a manifestazioni in ambienti della sinistra o filo-revolucionarios ma anche in raduni con altri ottusi come loro che credendosi nuovi Lele Mora dan sfogo a tutta la loro imbecillita’ e  nel piu dei casi  smentendo quanto scritto per tempo e piu’ che da veri socialisti e revolucionarios attuan invece  poi da mercatari arricchiti.

E come dirrebbe il famoso Amm. Bandana dalla capocchia pelata. Statemi bene e boniii senno’ tutti in mare in pasto ai pesci!


Monologo di Pappagone

Monologo di Pappatone
Mi chiamo Pappagone,
sono un grande ignorantone.
Quando parlo l’italiano
non si sa se son siriano,
turco, russo, oppure che…
e vi dico il pirichè:
Quando al mondo son venuto
il cervello s’è perduto.
Una lingua mal creata
la favella m’ha ‘nguaiata.
Sulla testa i miei capelli,
sempre ruvidi e ribelli,
sull’occipite un riccetto
fa più stupido il mio aspetto.
Si lo so che sono fesso,
ma felice son lo stesso.
Già che al mondo ci si viene
una volta, allor conviene
che la vita te la spassi
senza misurare i passi.
Se vuoi vivere felice,
non sentir quel che si dice.
Fai lo scapolo e vedrai
sempre libero sarai.
Se vuoi star di buon’umore
non recarti dal dottore
puoi curar le malattie
sempre stando in allegria.
Chi di solito si lagna
la scalogna l’accompagna.
Se vuoi farti molti amici,
fatti prima assai nemici.
Ti diran che sei sincero
solo se non dici il vero.
Non uscire con l’ombrello
quando fuori il tempo è bello.
Quando scoppia il temporale,
mangia pepe, pane e sale…
Più la rima non mi viene
e finire mi conviene.
Questa storia, si capisce,
non aiuta, ne istruisce.
E’ servita solamente
per sentirci allegramente.
Ora fo’ corna e bicorna
ed a casa me ne torno.
Pappagone se ne va
ripetendo ecque qua!
Frasario di Pappagone:
Pappagone risponde al telefono: “Pronto… chi chiacchiera?”
Pappagone chiede perché: “E piriché?”
Pappagone non vuole immischiarsi: “Non metto lingua”
Pappagone dice ecco qua: “Equequa!”
Pappagone e la carta d’indentità: “la carta d’indindirindà”
Pappagone fa gli scongiuri: “Aglio fravaglio… fattura ca nun quaglia… corna e bicorna…caparice e capodaglio…”
Pappagone ha perso i genitori: “Sono scorfano di padre e di madre”
Pappagone deve fare una scelta: “Mamma mia che corresponsabilità”
Pappagone chiede di non preoccuparsi: “Non vi percorate”
Pappagone non ha capito: “Che signifisica?”
Automobile: automorbida
Imbrogliata: arrovogliata
Astronave: astrodinave Colorato: Corolato
Alla fine: Alla fidinfine
Frigorifero: freddorifero Spenta: stutata
Infanzia: infanticida
Whisky: fischio
Signorsì e signorno: gnoresì, gnoreno
Le coronorie: le incoronate
Le coronarie: Le incoronate
Proprio: propeto
Mi sacrifico: mi sacrifisico
Vi tiro su: vi carriculo
Manigoldo: manicorto
Amleto: Omletto
Le orecchie turate: le orecchie appilate
Finisce: fernisce
Filibustiere: figlio di pustiere
Sconfitto: soffritto
Italiano: taliano
Perciò: piriciò
Solletico: Solleticolo
Aperitivo: primitivo
Insegnato: inzagnato

Il Marlon Brando Mammone

Evidente stereotipo di “payaso”.
Il baldo Brando nostrano non e’ altro che uno di quei casi di uomini che un po’ per loro imbecillita’ ed un po per la crudezza delle nostrane relazioni sociali si ritrova alla mezza eta’ separato con figli adolescenti ma senza fissa propria dimora e da vero mammone ancora attaccato a seno e gonnelle materne e che spera sempre fermamente che la giovane donna caliente latina non solo gli svuoti le palle ma faccia anche il triplice ruolo amante-serva-badante.
Le ha provate tutte qui da noi per ricrearsi l’ habitat passato dal ballo, politica, musica per arrivare anche a corsi di ago filo e cucito e nonostante sembianze non proprio sgradevoli come qualche altro Schettino nostrano mai ha trovato qui anima gemella o range di femmina consona alle sue attese magari anche troppo esigente, bambinone e grande scassapalle. Quando poi in fregola dimentica anche le responsabilita’ del quotidiano e magari 4 o 5 viaggi l’anno a Cuba e mai una volta al mare o in gita con i propri figli che considera come optional di fronte alla sua inconsistente priorita’

Che non ha un tetto proprio e’ sempre colpa del Berlusca o altri come lui spesso pero’ dimenticando che quei 4 o 5 viaggi l’anno per svuotarsi le palle se spesi in altro modo risolverebero e farebbero star molto meglio chi di sua responsabilita’ ma altresi  chi vorrebbe eleggere  a suo carico.
Scopre Cuba e gli sembra di aver toccato l’elisir di vita sana, ormai ha piu’ viaggi sulla Isla che mutande nel guardaroba ma nonostante cio’ non e’ ancora riuscito a coronare il grande sogno nonostante qualche sventurata l’abbia gia infilata nel letto di casa sua che casa sua non e’ ma bensi dei suoi genitori. Solo che le sfortunate una volta qui han poca voglia di pulire pavimenti e montagne di piatti e men che meno di far quel che facevano a Cuba senza tornaconto economico e nemmeno il manicure e pedicure ad anziani suoceri  e varie volte anche dei gran bidet a culi in decomposizione. Per di piu’ il Fred Astaire delle vacanze cubane crogiolandosi in 4 mura familiari con papaya accanto e senza nemmemo la fatica di doversela cercare si trasforma in insopportabile pantofolaio, pignolo, lamentone e piagnone ed il piu delle volte queste poverette magari con valigie un po’ piu piene approntano gioiose e felici il viaggio di ritorno da sole nonostante le delusione e le tante promesse in precedenza.
Il mammone ha al suo attivo un falso credo politico degno da vero estremista della Robo-lucion ma spesso va in confusione e dimentica facilmente gli ideali socialisti e vedasi quando compra per poi rivendere qui a 10 volte il valore scatole di sigari in quantita’ industriale o quando e in questo forse unico comunista al mondo e’ capace di una visita papale per fare il suo viaggio e mescolarsi con i religiosi  per di piu dopo capace di venirci a dire che i cubani stan tutti bene e che ha visto piu macchine digitali e cellulari alla messa papale che altrove in tutta la sua vita.
Tal tipo di bradipanda facile da trovar a Cuba spesso in villaggi turistici .Se vedete uno che come un Oliviero Toscani  in spiaggia o piscina scatta 300 foto alla figa di turno di certo e’ lui, ma altresi vista la facilita’ con cui mischiapolitica e sociale con i suoi  forti interessi personali altresi facile scovarlo a visitar scuole, Cdr o sedi del Pcc cubano.
Se poi dovessete veder un imbecille con la maglietta rossa del Che che in qualche Paladar mantiene tavolate di chulos e jineteras che si fan passar per studenti  e tutti felici e a pancia piena e tal buffone che si pone constantemente in foto per abbracciar un po tutti di certo non vi dovreste sbagliare siete in sua presenza.

Il Mullah dell’Imbecillita’

Siamo davanti a un prodotto fetiscente,  il peggio venuto fuori dai ns. atenei nell’ultimo ventennio che per lo piu’ produce falliti in catena di montaggio e da far  invidia alla produzione delle grandi case automobilistiche.  Una laurea strappata con i denti in tarda eta’ che poi l ‘han portato a battersi per la pagnotta in altri campi e in molto meno ambite mansioni di quelle invece da lui sperate e forse proprio da qui comincia tutto il suo malcontento. Davvero angosciante ritrovarsi in un eta’ in cui si dovrebbe esser gia’ professionisti affermati a vender invece contratti di telefonia porta a porta  a contratto interinale e nemmeno possibilta’ di aver un mutuo senza che un padre con tutta la sua bevevolenza metta  una firma e arduo e improbo misurarsi sui forum di fronte a non millantatori e professionisti veri inventarsi titolo e grandi conoscenze professionali di cui non si dispone.
Non basta iscriversi  a un partito, pagar le tasse alla pubblica amministrazione  e aver ottenuto  quel pezzo di carta in mano dopo anni interi di scenette  trite e ritrite ripetendo a pappardella  tutto l’esame preposto  davanti agli sventurati docenti  di turno che di simil idioti  ne ha visti di piu che utilitarie Fiat dal dopo guerra in su’ . Un tempo una laurea ti permetteva di parcheggiar le natiche(sempre tramite raccomandazione) come guardiano o porta-faldoni in qualche gabbietta di qualche pubblico ente;  ma non mai posseduto la facoltà prodigiosa di ripianare la mediocrità e la piattezza insita  in certi individui. E non sempre e’ detto che superato questo sormontabilissimo ostacolo  ci si possa definir persone dotte o degne di considerazione. Se l’ individuo e’ un mediocre, seppur con tanto di laurea, seguitera’ ancora a professare le solite sciocchezze, i soliti luoghi comuni, i soliti convenzionalismi. Ci vorrebbe un intervento Divino per questo tipo di redenzione, davvero un  miracolo a cui il Padre Nostro  mal volentieri ricorre con tutto quello poi che ha da far di piu’ importante su su questo scialbo e sciapo pianeta .
Triste poi andar nella propria  terra santa a visitar e ossequiare  mausolei del Che sentendosi come invitati d’onore alla sagra dei cretini quando poi invece nel proprio credo si hanno ben altre aspettative che ben poco hanno con i dettami di una revolucion socialista ma molto piu simili a nostrani magnacci  che da finti Gesu’ provvedono in qualsiasi fabbisogno meno che dignita’ e liberta’   della loro Maria Maddalena di turno.  Se cosi’ sprovveduti da arrivar a  farci spogliare di ogni avere da prima  jinetera e chulo incontrati , gli andrebbe insegnato   al ns. caro Mullah  che la gente si compra con quel  che abbiamo dentro e non solo per quei 4 soldi  e  si poveri ma ” nisciun e’  fess ” e anche loro un ipocrita lo colgono al volo e senza zoom, da gran buffoni andare  poi a piangere ed aprire confessionali nei forum avendo poi pretesa di passar  vittima e non coglione.
Per il prossimo viaggio non resta altro che consigliargli un viaggio in Cina dove con specchio per le allodole Mao Tse Tung  e con quel che paga diverse le seghette e qualche massaggio annesso a fondo perduto. O magari ancor meglio  in un campo di terroristi di Al Quaeda dove in memoria dei martiri delle Jihad ancor piu’  facile che trovi qualche altra suonata con cui divedere idiozie, illusioni e un po’  di sano sesso ma fortemente dubito  che ne abbia le palle.

Vi siete mai chiesti cosa penseranno i/le cubane di Noi?

Se hai cliccato qui e' perche un po ti bruciano