venerdì 27 aprile 2012

Ma Voi non trombate mai?

A Me Mi scappa 1 Trombata
Se proprio proprio vi avesse a scomodar
 

E chi non tromba con me peste lo colga !!!

Esaltazione della Autostima e Sublimazione del proprio Io o solo lunga corsa alla schizzofrenia?


Nelle chat o forum mentire dà  l'euforia di libertà illimitata e forse per la prima volta in vita, l'ebbrezza di essere affascinanti, mostrando lati della propria persona che solo in un contesto privo del riscontro visivo,  ci si sente di potersi esaltare sublimando il proprio io anche se veri mediocri e insignificanti. Con sensazioni cosi gratificanti come si fa a spegnere il computer e tornare nella realtà dove nessuno poi proprio ti si caga?  A questo punto le ore davanti allo schermo del computer aumentano se il virtuale dà quello che nega il reale e allora ci si butta dentro a capofitto
Si possono individuare vari tipi di gruppi affetti dal disturbo :
• Il gruppo degli utenti a rischio con un vissuto di curiosità nei confronti delle opportunità offerte dalla rete simile alla fase di luna di miele  tendono ad osservare ed apprendere come muoversi in questo nuovo mondo; in questa fase il soggetto  inizia a modificare la propria identità personale!
• Il gruppo degli utenti abusatori con caratteristiche analoghe dei soggetti che da svariato tempo utilizzano oppiacei : gravi problemi nelle relazioni affettive. L'utente adesso ha sempre un posto dove andare, sa sempre cosa fare; tutte quelle attività che permettevano al soggetto di andare avanti nella vita ora non contano più!
• Il gruppo degli utenti dipendenti presenta aspetti psicopatologici più gravi; in particolare stato confusionale per ore. Importanti problemi nella vita relazionale che spesso coincidono con l'abbandono coniugale da parte del partner, seri problemi nell'ambiente lavorativo. Il soggetto ha un'assoluta mancanza di consapevolezza. Altri disturbi presenti nei soggetti dipendenti sono: prolungamento del periodo del tempo di collegamento prefissato, grande quantità di tempo viene spesa alla ricerca del materiale da utilizzare in rete, interruzione o riduzione di importanti attività sociali, lavorative o ricreative a causa dell'utilizzo di internet; uso continuativo della rete nonostante la consapevolezza di avere un problema sociale, psichica o fisica collegato ad esso. E' opportuno quindi percepire il proprio eventuale problema e raggiungerne la coscienza.

Paure e minacce da Web

E' facile essere preda di minacce e di insulti di ogni tipo sul web, proprio per la peculiarità del mezzo, infatti la propria identità è nascosta. Non bisogna però dimenticare che si può risalire attraverso il numero ip al computer dal quale si sta chattando. Minacciare, usare violenza con parole e metodi psicologici, può essere perseguito. Attraverso il "log" del provider attraverso il quale si ha accesso ad internet e il "log" del server attraverso il quale si chatta, si può risalire all'identità. Se ci si sente minacciati, offesi ed in qualche modo lesi, è consigliabile contattare il servizio "abuse" del provider. E' facile rendersi conto di come sia vile colui che minaccia usando l'anonimato e credendo di non essere perseguibile per il solo motivo che si trova su Internet. Il mondo ideale di queste persone sole e vili può essere proprio quello di Internet. Non lasciatevi quindi infastidire o impaurire di colui che usa il media Internet in questo meschino modo.
Non importa quello che il "minacciatore telematico" dice di voi, non fate l'errore di lasciarvi influenzare dalle sue offese o dalle sue minacce, perdendo la stima in voi stessi. Non fate l'errore di credere alle minacce di denunciarvi e farvi avere delle pene secondo sue fantomatiche accuse, questo lo può decidere un giudice e non lui! Non è legalmente permesso attaccare tramite sistemi telematici il proprio computer, ad esempio rallentando la connessione tramite programmi come i bombardatori a pacchetti e altri sistemi analoghi; non è legale tentare di introdursi nel computer di persone collegate ad internet attraverso il numero IP. E' possibile proteggersi in svariati modi, come ad esempio installando un programma Firewall (ovviamente muniti di licenza d'uso). Vi sono programmi in grado di monitorare determinati attacchi, di registrare il numero IP di colui che tenta l'intrusione. Evitate sempre di cadere nelle trappole tese da coloro che vogliono soltanto la violenza e lo scontro verbale a suon di brutte parole, anche perché spesso non intendono risolvere le questioni in "scontri" leali, ma usano trucchi e strumenti subdoli. L'ignoranza, l'arroganza ed il gusto per la violenza sono vicini a queste persone scorrette.

Non si creda quindi colui che desidera usare Internet per sfogare la propria violenza repressa agendo verso gli altri, di poterlo fare liberamente o di aver trovato un mondo anarchico in cui poter scorazzare da "bandito", vi sono delle leggi da rispettare. Molte azioni effettuate su internet : minacce, aggressioni verbali, offese, attacchi informatici verso altri computer e altre manifestazioni possono essere sanzionabili penalmente. Molto spesso infatti si conosce anche nella vita reale la persona minacciata, e comunque non bisogna dimenticare che "dietro" Internet vi sono uomini e donne in carne ed ossa!

Si possono classificare quattro tipi di violenza:
- Violenza per paura sprigionata dalle persona che si senton minacciata da una situazione, da un gruppo di persone o da una persona singola. La persona entra in panico e cerca con la violenza di togliersi da questa situazione. Si dovrebbe affrontare la situazione di queste persone cercando di minimizzare il panico dell'altra persona, convincendola che non siamo una minaccia, senza atteggiarsi in maniera autoritaria.
- Violenza per delirio sprigionata dalla persona che non percepisce limiti di alcuna natura (fisica, morale, etc.), ad esempio la persona sotto gli effetti delle droghe incluso l'alcool. Per affrontare la persona in tale stato, bisognerebbe concentrare la sua attenzione su qualsiasi cosa che non sia se stesso, con voce convinta ed autoritaria, senza dare possibilità di scelta al soggetto.
- Violenza per capriccio irragionevole è basata su un comportamento irragionevole, ad esempio per un sindrome psicotica da rabbia cronica da sfociare all'esterno. Il soggetto in tal caso vuole intenzionalmente provocare violenza per sfogarsi in qualche cosa. Questa è una delle situazioni più difficili da gestire. Infatti bisognerebbe agire in due modi verso tali persone : togliere l'innesco emotivo alla persona, ad esempio non dando alcuna importanza alle sue richieste e fargli anche capire che il suo comportamento/richieste non verranno più tollerate o soddisfatte.
- Violenza criminale usata a livello coercitivo per ottenere qualcosa da una persona. In questo caso la persona vuole da noi qualcosa, tranne che una sfida.
In ultima analisi non bisognerebbe dimenticare che una persona che minaccia o si lascia andare in manifestazioni violente (anche sotto forma di aggressioni verbali) si può pensare in realtà come una persone vile, che cerca di togliersi dalla situazione di paura con la violenza, con scarsa fiducia nei suoi mezzi che non siano quelli violenti. In realtà colui che scatta per primo tra chi ha un diverbio è quello che sente l'impulso di dimostrare che "ha ragione".  Deve, con molta probabilità, dimostrare al proprio ego ed a eventuali persone che assistono al "litigio" che deve "vincere".


Il web consente agli utenti di dialogare in tempo reale da un capo all'altro del pianeta. Purtroppo sempre più spesso lo si vede  come unico e solo mezzo per conoscere poi nella realtà altre persone. Conoscersi si ma non come unico e solo mezzo per farlo. Molto spesso chi si descrive o cerca di far credere in modo positivo con chi chatta, non è in tal modo ma come vorrebbe apparire nella vita reale.

Burbette e piccoli scrivani crescono

Specie non molto interessante anzi proprio noiosa ma abbastanza prolifica,  fifty/fifty di entrambe le categorie.
Il soldatino da Web indomabile scassatore dei 3/4 della ns. coppola di minkia  e vera ossessione delle ns. pupille si riconosce dal forte uso del colore  rosso, dal redirect estremo , precisione con cui vorrebbe implotonare tutte le altre reclute e incolonnare qualsiasi topic e post quasi come se un forum fosse album di figurine Panini . Corre da un forum all' altro in caccia di gradi e blasone, sovente in saldi stagionali vendendosi anima e  natiche dove nemmeno gli fregan tanto i consensi ma question di vita o di morte  aver un rank maggiore.  Per sentirsi ancor piu importante e fuori degli schemi usuali si crea degli Zelig dei poveri e slang alla Robertico e se gli viene fatto notare questo suo far poco ortodosso e infatilesco ormai talmente convinto di esser diventatoVIP e da umil paggetto si trasforma in aspide velenoso  ma non e'   nemmen che faccia gran paura.
In genere sta' un po sulle palle a tutti, nonostante faccia a gara a riempir raduni e incontrar altri forumandi  e vero attore in ritorni non richiesti  all' ovile dove con molta faccia tosta fa'  finta di non veder antipatie nei suoi confronti. Di Cuba poi non ha mai capito un kazzo nonostante i tanti viaggi piu' forse di quanti sotto la doccia di casa propria. La sua vita da forumando si accentra in cartelle del tipo dove si chiava al minor prezzo o dove da onanista  ascetico passa intere nottate a farsi dei grandi 5 contro uno su foto o chiavate altrui. Gente davvero di ben poco apporto alla vita di un forum, si sparpagliano anche in altri tipi di forum che piu che altro son cattedrali aseptiche ripiene di credenti onanisti incalliti o su bacheche di baldi giovanottelli alle prime eiaculazioni  e li si scambiano informazioni, costi,  foto e notizie sulla mignotta o il transessuale che andranno poi a trombare la sera seguente e magari finendo a farsi in anteprima un bella sega di con tutto il materiale cartaceo procacciato.
Poco di piu' su bolliti simili che nonostante provino a rendersi interessanti  e simpatici ma che invece tristemente in qualsiasi loro manifestazione  sono di  noia totale da far invidia al miglior Jean Paul Sartre, spesso lamentano poi ridotte capacita' di guadagno inveendo contro stato e datore di lavoro non rendendosi conto pero' che lo star a nottate intere a spararsi  dei gran 5 contro 1 sul Web riduce poi di molto il giorno appresso le ns. capacita'  lavorative e ancor piu' se gia'  poca cosa per proprio conto.



A Cuba molto facili da trovare dove alta concentrazione di jineteras che fanno a gara per accaparrarsi simil pollame che riempie post-pay senza pretese da novio solo magari per aver certezza della trombatina prenotata ma anche inkazzati neri nelle sale di aspetto delle inmigracion, dove vorrebbero sempre far credere all' altrui  che si trovin li per lamentarsi di un qualcosa subito quando invece in realta' in molti casi citati  per mala condotta ai confini della legalita'.

Il bimbo-minkia

Il bimbominkia (nella dicitura italiana più aulica fallomarmocchio) è una delle piaghe che affliggono l'umanità,  e negli ultimi anni è sempre più comune sul web, sia esso maschio o femmina, non è tipicamente soggetto in età  della puberta'  come ne direbbe il suo nome  anzi non mancano eccezioni causate da scompensi neur-anali che lo portano ad essere in tal modo anche in eta' piuttosto avanzata.
Si riconosce principalmente per il suo modo di scrivere nei luoghi virtuali dove lo si può trovare;  ha disprezzo totale dello stile classico e compatto di molti programmi  ai quali preferisce cose luminose, rumorose, colorate e lampeggianti con le quali può allegramente sgretolare i maroni a chiunque . Quando scrive, dato che utilizza una media di 8 emoticon  per ogni lettera, riduce i suoi messaggi a geroglifici e di solito si esprime usando solo faccine del cacchio.

L'atteggiamento

Il bimbominkia, già intrinsecamente odioso a causa delle sue caratteristiche innate, lo e' ancor di piu' dalla sua ignoranza ed inutilità. Passa gran parte del suo tempo a tirarsela, a sparare stronzate a raffica per vantarsi, a inventarsi trombate con donne bellissime ma alla fine si ammazza di seghe con maratone di film porno. Si comporta da tipica e fastidiosissima palla al piede (da cui il soprannome di "tarzanello") e cerca sempre di dimostrare la propria superiorità nei confronti degli altri. Nella vita reale (perché purtroppo esistono),  ha mille numeri di telefono memorizzati nel cellulare ma nessuno ha il suo.Spesso quando non sanno cosa dire perché si sentono con le spalle al muro su qualsiasi argomento finiscono per offendere l'altro interlocutore riguardo l'aspetto fisico quando sanno benissimo anche loro di avere la faccia da culo/schiaffi, oppure biascicare monosillabi e vocali discutibilmente esistenti nei dizionari. Usano anche insultare le persone random ma di solito, essendo dei codardi, quando trovano una persona non disposta a ignorarli, vengono massacrati.

L'esilio

Superata la fase "iniziale" della foga da forum, i bimbiminkia iniziano ad annoiarsi, vedono perciò le figure dell'Admin e del Moderatore come autorità divine e ne vogliono essere partecipi. Quindi iniziano a farsi un po' più seri, falsamente bravi ed educati per conquistarsi la fiducia dei moderatori. Quando si rendono conto che leccare il culo non dà i risultati sperati spariscono all'istante e possono essere rivisti solo dopo 4-5 mesi.

Pochi consigli pratici a moderatori e amministratori o a presunti tali

Curioso è il ruolo degli moderatori e amministratori. Questi particolari utenti, hanno determinati "poteri" come ad es. eliminare altri utenti e impedirne l'accesso o dare  ruolo ad altri utenti, etc. Il ruolo dovrebbe essere quello di moderare il canale stesso, ovvero togliere utenti che disturbano, "bannare" (impedire l'accesso) utenti che effettuano spam (messaggi pubblicitari, testo ripetuto, etc.). Ogni utente ha facoltà di creare pagine, diventando admin appena crea la pagina stessa. Essere admin non è un titolo per grazia ricevuta, è un titolo acquisito da sè quando si crea una pagina  che sia chat, forum o blog . Tutti possono crear pagine web! Nessuna laurea, nessun esame, nessun altro particolare merito! Molto spesso si da titolo di moderatore per semplice simpatia verso un utente, per amicizia nella vita reale. Essere moderatore, quindi, deve essere considerato un titolo ben lungi da far pensare alla persona che lo detiene, come "speciale", "particolare", "superiore".
Chi usa il proprio "titolo" di moderatore con fini diversi da quelli di moderare, potrebbe crearsi due aspetti negativi :
- Aver bisogno di tal titolo per sentirsi superiore e più  "interessante" verso gli altri utenti e verso se stessi. Questo accresce la propria autostima in modo del tutto ingiustificato anche nella realtà, danneggiando la psiche di chi da troppa importanza al proprio titolo.
- Moderatori che mal usano la loro posizione, distorcendo il mondo della chat e avvicinandolo al mondo reale, acquisiscono una specie di titolo "dittatoriale", decidendo della "vita" o della "morte" di un utente.  Il moderatore che fa mal uso del suo titolo, quindi si sente padrone-dittatore del proprio mondo, li dentro può dettar legge, eliminare utenti "antipatici", scrivere quello che vuole(senza timore di essere eliminato da nessuno), far credere ad altri utente del canale che lui è degno di maggior attenzione, è interiormente superiore per il solo motivo di essere moderatore. Può screditare altri utenti o parlare male di loro, in pubblico o privato.
Tutti comportamenti scorretti, maleducati, infantili, non da "moderatore corretto" e che invece di enfatizzarne la persona  hanno l'effetto completamente opposto. In realtà bisogna rendersi conto che è soltanto interagire e non la vita reale.
Ovviamente chi si vuol fregiare degnamente del titolo di moderatore, si dovrebbe limitare al ruolo che gli compete, ovvero  moderare, esser utile senza limitare la libertà di scrivere se non nuoce al pubblico del canale stesso, senza abusare del proprio ruolo, senza crearsi falsi aloni di "superiorità" (del tutto ingiustificati), senza eliminare utenti che a lui personalmente antipatici. Vi immaginate un simile individuo che abusa del proprio potere nella realtà? Non è certo questo il corretto modo di "controllare" qualcosa, né il internet né nella realtà.

La collera della satira è inutile: basta mostrare le cose come sono. Sono abbastanza ridicole di per sé.


E poi c'e anche poca figa su sti kazzo di forum e nemmeno si tromba!!!!!!
2 soli a legger fin qui altro che 2 ci si fa un Dream Team di basket per Londra 2012

Pillole di Cretino

Premesso che tutte le opinioni, di qualunque specie e colore, hanno diritto di essere espresse, finche’  non ledano  dignità e diritto di qualcunaltro ad esprimere il proprio dissenso o la propria diversa opinione,
Il cretino si esprime sempre solo per il gusto di esibirsi , non ha alcun costrutto, ironia ma dentro se ha sempre sensazione di essere elementofortemente agglomerante e divertente, un grande provocatore che poi null’altro sono che  volgarita’ o merdate  che non farebbero ridere nemmeno al Cottolengo.
Tal soggetti dovrebbero esser emarginati e ignorati specie quando attuano da vigliacci o subdolamente facendosi scudo della loro ingiuria, insolenza, pettegolezzo tutto sempre condito da gran volgarita’  e specie in un mondo come il virtuale dove poi l’antagonista non e’ mai troppo protetto,  comodo rifugio per frustrati di ogni tipo. Sconforta davvero veder poi che questi premier dell’ onanismo mentale e fisico(segaioli sarebbe esatta dicitura con tutta la volgarita’) veder pero’ che trovino un pubblico pronto sempre a dargli audience illudendoli e facendogli credere di esser meno idioti di quanto lo siano e magari anche un po simpatici

Altro che Nostradamus! Fruttero e Lucentini dovrebbero essere contenti! Pensavano di avere fotografato in maniera ironicamente  esagerata una situazione che leggevano nel panorama umano degli anni ottanta. Ed invece avevano predetto il futuro con quasi trent’anni di anticipo.
Il cretino in 10 battute
1. TUTTA COLPA DEL PROGRESSO. «Poco interessanti catene di cause ed effetti terapeutici, dietetici, sociali, politici, tecnologici spiegano l’esponenziale proliferazione della bêtise. Figlia del progresso, dell’idea di progresso, essa non poteva che espandersi in tutte le direzioni, contagiare tutte le classi, prendere il sopravvento in tutti i rami dell’umana attività. È stato grazie al progresso che il contenibile stolto dell’antichità si è tramutato nel prevalente cretino contemporaneo, personaggio a mortalità bassissima la cui forza è dunque in primo luogo brutalmente numerica; ma una società ch’egli si compiace di chiamare ‘molto complessa’ gli ha aperto infiniti interstizi, crepe, fessure orizzontali e verticali, a destra come a sinistra, gli ha procurato innumeri poltrone, sedie, sgabelli, telefoni, gli ha messo a disposizione clamorose tribune, inaudite moltitudini di seguaci e molto denaro. Gli ha insomma moltiplicato prodigiosamente le occasioni per agire, intervenire, parlare, esprimersi, manifestarsi, in una parola (a lui cara) per realizzarsi».
2. L’INVINCIBILE INCONSAPEVOLEZZA. «Sconfiggerlo (il cretino, ndr) è ovviamente impossibile. Odiarlo è inutile. Dileggio, sarcasmo, ironia non scalfiscono le sue cotte d’inconsapevolezza, le sue impavide autoassoluzioni; e comunque il riso gli appare a priori sospetto, sconveniente, inferiore, anche quando – agghiacciante fenomeno – vi si abbandona egli stesso».
3. «IL GHIGNO DEL DELIRIO». «Il cretino è imperturbabile, la sua forza vincente sta nel fatto di non sapere di essere tale, di non vedersi né mai dubitare di sé. Colpito dalle lance nostre o dei pochi altri ostinati partecipanti alla giostra, non cadrà mai dal palo, girerà su se stesso all’infinito svelando per un istante rotatorio il ghigno del delirio, della follia».
4. ALLERGIA AL DOVERE. «Tranne forse gli animali delle favole di La Fontaine, nessuno è mai stato bravo come gl’italiani nell’arte d’inventare nobili pretesti per eludere i propri doveri e fare i propri comodi».
5. I SETTE VIZI CAPITALI. «Un mendicante tende la mano. L’avaro non gli dà niente, perché cento lire sono sempre cento lire. Il superbo passa senza nemmeno vederlo. L’iracondo se lo toglie dai piedi con un’imprecazione. Il lussurioso non può certo far aspettare la bella Lalage, né il goloso può lasciar scuocere il prelibato risotto, né l’invidioso commuoversi per chi vive libero, senza responsabilità e senza pagare le tasse. L’accidioso si allontana senza fretta né rimorsi, ci penserà qualche altra anima buona».
6. MODERNITÀ IN BOTTIGLIA. «Adesso che tutti sono diventati amici dell’effimero, fidanzati del frivolo, sposi del fatuo e del superfluo, ci sentiremo dire che Shirley Temple fu più importante di Virgina Woolf [...]. Oggi uno è tenuto a vergognarsi se non gliene frega nulla dei fumetti, se trova ridicola la recitazione di Humphrey Bogart, se preferisce visitare la galleria Borghese anziché la grande mostra dedicata alla bottiglia nella pubblicità».
7. ABBASSO LA DEMOCRAZIA. «Mille turisti in un chiostro significano in pratica l’annullamento del chiostro. Cento turisti davanti a un Caravaggio equivalgono alla soppressione del Caravaggio. Perduta è la concentrazione, perduto quel lento approccio contemplatico, quel girare attorno, quell’inclinare la testa[...]. È un test durissimo per chi si crede tollerante, democratico».
8. LIBERA CHIAPPA. «Cadono i reggipetti ad Alassio e Varigotti, a Finale come le ‘quote strappate al nemico’ nella Guerra ‘15-18. [...]. Le ultime resistenze stanno liquefacendosi. La foglia di fico sta per crollare definitivamente. Il nudo integrale è vicino: libera chiappa in libero Stato».
9. AL GULAG, AL GULAG! «A volte ci tenta l’idea della maniera forte. Un elenco di cliché assolutamente vietati, di frasi fatte che comportino il licenziamento in tronco, l’esilio, il confino, i lavori forzati. Ci scoraggia il pensiero che già dopo un mese sarebbe tutto un gulag, dalle Alpi alla Sicilia».
10. LA LAGNA DI DONNA. «Il difetto delle donne non è il cretinismo, è la lagna».

Tutto sul pony: Psicologia e Comportamento

Corre, salta, nuota, trasporta carichi: è un cavallo. In realtà però ama anche il relax e l’ozio. Ed è molto amichevole con l’uomo. 
Specie molto divertente per chi li legge, ma credo con gran dolore di loro stessi, in quei pochi momenti in cui si rendon conto di tutta la loro meschinita’ e di che piattezza sia la loro esistenza.

Galoppino da forum e’ chi (e c’e ne son davvero tanti) nonostante dall’ isola abbia gia’ avuto in regalo anche piu’ di quello che si potesse aspettare e di quanto meritato e degno di un vero Caccamo dei tempi migliori continua giornalmente a interessarsi con un insistenza davvero irrefrenabile di tematiche senza un senso e ormai gia’ risolte magari levando tempo a chi ha accanto  o peggio ancora al proprio lavoro.
Specie  davvero molto comune in ambienti bancari e non funzionari di particolari branchie altamente qualificate come soventemente vorrebbero far credere ma al massimo uscieri o fattorini ma facili anche da scorgere in enti statali sempre con stesse mansioni  o in ambito pubblica istruzione in genere bidelli e non
illustri cattedratici come vorrebbero far credere.
Essersi inalzati ai vertici di questa strana oligarchia con fischietto e penna rossa in mano e poter esser esecutori materiali o meglio  specificatamente sciacquapalle di 4 deficenti forse ancor piu di loro fa’ si che si sentano nuovi Osho o Say Baba su ogni materia.
Non si mimetizzano nemmeno tanto bene, vivono  forum e chat con la stessa ambiguita’ quale facessero parte a massoneria o a un NWO  e con orgoglio sfrenato degno del peggior nazista vedono qualsiasi altro spazio di vita riflessa della loro dicendo sempre di non legger altrove mentre invece si inventano anche 2000 identita’ pur di aver lettura di 4 righe in piu’ e cadere nelle grazie dei propri caporali  intere giornate con lente d’ ingradimento con speranza di catturar un qualcosa di far scoop e figurone in altra sede
Son quelli poi che compitini a parte affidatigli riempiono le loro giornate parlando di mestruo di suegra o emorroidi della compagna e l apice dell' intellettualita’  lo ottengono gestendo il tutto con modi e toni da piantone di caserma con il tutto condito da strano slang di cui anche il Panfilo cubano se ne vergognerebbe e   riempiendo intere pagine con foto di nostrane stelline dell’avanspettacolo (che possono solo sognarsi da cui la massima soddisfazione ricevibile e’ qualche sega a martelletto)
Facili da scorgere con movenze fantozziane negli aereoporti con prole e compagna accanto che non in pochi casi molto piu simili a damigiane che non a una bellezza caraibica e quando vedo casi simili mi domando perche spendere tutti quei soldi in viaggi nel caribe quando sanitari cosi' si farebbe molto prima a trovarli
al Cersaie di Bologna, Ideal Standard o alla ceramiche Pozzi senza nemmeno star a far migliaia di km.
Pur di uscir dalla  mediocrita’  fantozziana delle loro 4 anonime mura e  per sentirsi un minimo importanti con al seguito signora Pina e Mariangela   facile trovarli specie poi se non vi sia nulla da pagare  a manifestazioni in ambienti della sinistra o filo-revolucionarios ma anche in raduni con altri ottusi come loro che credendosi nuovi Lele Mora dan sfogo a tutta la loro imbecillita’ e  nel piu dei casi  smentendo quanto scritto per tempo e piu’ che da veri socialisti e revolucionarios attuan invece  poi da mercatari arricchiti.

E come dirrebbe il famoso Amm. Bandana dalla capocchia pelata. Statemi bene e boniii senno’ tutti in mare in pasto ai pesci!


Monologo di Pappagone

Monologo di Pappatone
Mi chiamo Pappagone,
sono un grande ignorantone.
Quando parlo l’italiano
non si sa se son siriano,
turco, russo, oppure che…
e vi dico il pirichè:
Quando al mondo son venuto
il cervello s’è perduto.
Una lingua mal creata
la favella m’ha ‘nguaiata.
Sulla testa i miei capelli,
sempre ruvidi e ribelli,
sull’occipite un riccetto
fa più stupido il mio aspetto.
Si lo so che sono fesso,
ma felice son lo stesso.
Già che al mondo ci si viene
una volta, allor conviene
che la vita te la spassi
senza misurare i passi.
Se vuoi vivere felice,
non sentir quel che si dice.
Fai lo scapolo e vedrai
sempre libero sarai.
Se vuoi star di buon’umore
non recarti dal dottore
puoi curar le malattie
sempre stando in allegria.
Chi di solito si lagna
la scalogna l’accompagna.
Se vuoi farti molti amici,
fatti prima assai nemici.
Ti diran che sei sincero
solo se non dici il vero.
Non uscire con l’ombrello
quando fuori il tempo è bello.
Quando scoppia il temporale,
mangia pepe, pane e sale…
Più la rima non mi viene
e finire mi conviene.
Questa storia, si capisce,
non aiuta, ne istruisce.
E’ servita solamente
per sentirci allegramente.
Ora fo’ corna e bicorna
ed a casa me ne torno.
Pappagone se ne va
ripetendo ecque qua!
Frasario di Pappagone:
Pappagone risponde al telefono: “Pronto… chi chiacchiera?”
Pappagone chiede perché: “E piriché?”
Pappagone non vuole immischiarsi: “Non metto lingua”
Pappagone dice ecco qua: “Equequa!”
Pappagone e la carta d’indentità: “la carta d’indindirindà”
Pappagone fa gli scongiuri: “Aglio fravaglio… fattura ca nun quaglia… corna e bicorna…caparice e capodaglio…”
Pappagone ha perso i genitori: “Sono scorfano di padre e di madre”
Pappagone deve fare una scelta: “Mamma mia che corresponsabilità”
Pappagone chiede di non preoccuparsi: “Non vi percorate”
Pappagone non ha capito: “Che signifisica?”
Automobile: automorbida
Imbrogliata: arrovogliata
Astronave: astrodinave Colorato: Corolato
Alla fine: Alla fidinfine
Frigorifero: freddorifero Spenta: stutata
Infanzia: infanticida
Whisky: fischio
Signorsì e signorno: gnoresì, gnoreno
Le coronorie: le incoronate
Le coronarie: Le incoronate
Proprio: propeto
Mi sacrifico: mi sacrifisico
Vi tiro su: vi carriculo
Manigoldo: manicorto
Amleto: Omletto
Le orecchie turate: le orecchie appilate
Finisce: fernisce
Filibustiere: figlio di pustiere
Sconfitto: soffritto
Italiano: taliano
Perciò: piriciò
Solletico: Solleticolo
Aperitivo: primitivo
Insegnato: inzagnato

Il Marlon Brando Mammone

Evidente stereotipo di “payaso”.
Il baldo Brando nostrano non e’ altro che uno di quei casi di uomini che un po’ per loro imbecillita’ ed un po per la crudezza delle nostrane relazioni sociali si ritrova alla mezza eta’ separato con figli adolescenti ma senza fissa propria dimora e da vero mammone ancora attaccato a seno e gonnelle materne e che spera sempre fermamente che la giovane donna caliente latina non solo gli svuoti le palle ma faccia anche il triplice ruolo amante-serva-badante.
Le ha provate tutte qui da noi per ricrearsi l’ habitat passato dal ballo, politica, musica per arrivare anche a corsi di ago filo e cucito e nonostante sembianze non proprio sgradevoli come qualche altro Schettino nostrano mai ha trovato qui anima gemella o range di femmina consona alle sue attese magari anche troppo esigente, bambinone e grande scassapalle. Quando poi in fregola dimentica anche le responsabilita’ del quotidiano e magari 4 o 5 viaggi l’anno a Cuba e mai una volta al mare o in gita con i propri figli che considera come optional di fronte alla sua inconsistente priorita’

Che non ha un tetto proprio e’ sempre colpa del Berlusca o altri come lui spesso pero’ dimenticando che quei 4 o 5 viaggi l’anno per svuotarsi le palle se spesi in altro modo risolverebero e farebbero star molto meglio chi di sua responsabilita’ ma altresi  chi vorrebbe eleggere  a suo carico.
Scopre Cuba e gli sembra di aver toccato l’elisir di vita sana, ormai ha piu’ viaggi sulla Isla che mutande nel guardaroba ma nonostante cio’ non e’ ancora riuscito a coronare il grande sogno nonostante qualche sventurata l’abbia gia infilata nel letto di casa sua che casa sua non e’ ma bensi dei suoi genitori. Solo che le sfortunate una volta qui han poca voglia di pulire pavimenti e montagne di piatti e men che meno di far quel che facevano a Cuba senza tornaconto economico e nemmeno il manicure e pedicure ad anziani suoceri  e varie volte anche dei gran bidet a culi in decomposizione. Per di piu’ il Fred Astaire delle vacanze cubane crogiolandosi in 4 mura familiari con papaya accanto e senza nemmemo la fatica di doversela cercare si trasforma in insopportabile pantofolaio, pignolo, lamentone e piagnone ed il piu delle volte queste poverette magari con valigie un po’ piu piene approntano gioiose e felici il viaggio di ritorno da sole nonostante le delusione e le tante promesse in precedenza.
Il mammone ha al suo attivo un falso credo politico degno da vero estremista della Robo-lucion ma spesso va in confusione e dimentica facilmente gli ideali socialisti e vedasi quando compra per poi rivendere qui a 10 volte il valore scatole di sigari in quantita’ industriale o quando e in questo forse unico comunista al mondo e’ capace di una visita papale per fare il suo viaggio e mescolarsi con i religiosi  per di piu dopo capace di venirci a dire che i cubani stan tutti bene e che ha visto piu macchine digitali e cellulari alla messa papale che altrove in tutta la sua vita.
Tal tipo di bradipanda facile da trovar a Cuba spesso in villaggi turistici .Se vedete uno che come un Oliviero Toscani  in spiaggia o piscina scatta 300 foto alla figa di turno di certo e’ lui, ma altresi vista la facilita’ con cui mischiapolitica e sociale con i suoi  forti interessi personali altresi facile scovarlo a visitar scuole, Cdr o sedi del Pcc cubano.
Se poi dovessete veder un imbecille con la maglietta rossa del Che che in qualche Paladar mantiene tavolate di chulos e jineteras che si fan passar per studenti  e tutti felici e a pancia piena e tal buffone che si pone constantemente in foto per abbracciar un po tutti di certo non vi dovreste sbagliare siete in sua presenza.

Il Mullah dell’Imbecillita’

Siamo davanti a un prodotto fetiscente,  il peggio venuto fuori dai ns. atenei nell’ultimo ventennio che per lo piu’ produce falliti in catena di montaggio e da far  invidia alla produzione delle grandi case automobilistiche.  Una laurea strappata con i denti in tarda eta’ che poi l ‘han portato a battersi per la pagnotta in altri campi e in molto meno ambite mansioni di quelle invece da lui sperate e forse proprio da qui comincia tutto il suo malcontento. Davvero angosciante ritrovarsi in un eta’ in cui si dovrebbe esser gia’ professionisti affermati a vender invece contratti di telefonia porta a porta  a contratto interinale e nemmeno possibilta’ di aver un mutuo senza che un padre con tutta la sua bevevolenza metta  una firma e arduo e improbo misurarsi sui forum di fronte a non millantatori e professionisti veri inventarsi titolo e grandi conoscenze professionali di cui non si dispone.
Non basta iscriversi  a un partito, pagar le tasse alla pubblica amministrazione  e aver ottenuto  quel pezzo di carta in mano dopo anni interi di scenette  trite e ritrite ripetendo a pappardella  tutto l’esame preposto  davanti agli sventurati docenti  di turno che di simil idioti  ne ha visti di piu che utilitarie Fiat dal dopo guerra in su’ . Un tempo una laurea ti permetteva di parcheggiar le natiche(sempre tramite raccomandazione) come guardiano o porta-faldoni in qualche gabbietta di qualche pubblico ente;  ma non mai posseduto la facoltà prodigiosa di ripianare la mediocrità e la piattezza insita  in certi individui. E non sempre e’ detto che superato questo sormontabilissimo ostacolo  ci si possa definir persone dotte o degne di considerazione. Se l’ individuo e’ un mediocre, seppur con tanto di laurea, seguitera’ ancora a professare le solite sciocchezze, i soliti luoghi comuni, i soliti convenzionalismi. Ci vorrebbe un intervento Divino per questo tipo di redenzione, davvero un  miracolo a cui il Padre Nostro  mal volentieri ricorre con tutto quello poi che ha da far di piu’ importante su su questo scialbo e sciapo pianeta .
Triste poi andar nella propria  terra santa a visitar e ossequiare  mausolei del Che sentendosi come invitati d’onore alla sagra dei cretini quando poi invece nel proprio credo si hanno ben altre aspettative che ben poco hanno con i dettami di una revolucion socialista ma molto piu simili a nostrani magnacci  che da finti Gesu’ provvedono in qualsiasi fabbisogno meno che dignita’ e liberta’   della loro Maria Maddalena di turno.  Se cosi’ sprovveduti da arrivar a  farci spogliare di ogni avere da prima  jinetera e chulo incontrati , gli andrebbe insegnato   al ns. caro Mullah  che la gente si compra con quel  che abbiamo dentro e non solo per quei 4 soldi  e  si poveri ma ” nisciun e’  fess ” e anche loro un ipocrita lo colgono al volo e senza zoom, da gran buffoni andare  poi a piangere ed aprire confessionali nei forum avendo poi pretesa di passar  vittima e non coglione.
Per il prossimo viaggio non resta altro che consigliargli un viaggio in Cina dove con specchio per le allodole Mao Tse Tung  e con quel che paga diverse le seghette e qualche massaggio annesso a fondo perduto. O magari ancor meglio  in un campo di terroristi di Al Quaeda dove in memoria dei martiri delle Jihad ancor piu’  facile che trovi qualche altra suonata con cui divedere idiozie, illusioni e un po’  di sano sesso ma fortemente dubito  che ne abbia le palle.