Siamo davanti a un prodotto fetiscente,
il peggio venuto fuori dai ns. atenei nell’ultimo ventennio che per
lo piu’ produce falliti in catena di montaggio e da far invidia alla
produzione delle grandi case automobilistiche. Una laurea strappata
con i denti in tarda eta’ che poi l ‘han portato a battersi per la
pagnotta in altri campi e in molto meno ambite mansioni di quelle
invece da lui sperate e forse proprio da qui comincia tutto il suo
malcontento. Davvero angosciante ritrovarsi in un eta’ in cui si
dovrebbe esser gia’ professionisti affermati a vender invece contratti
di telefonia porta a porta a contratto interinale e nemmeno
possibilta’ di aver un mutuo senza che un padre con tutta la sua
bevevolenza metta una firma e arduo e improbo misurarsi sui forum di
fronte a non millantatori e professionisti veri inventarsi titolo e
grandi conoscenze professionali di cui non si dispone.
Non basta iscriversi a un partito, pagar
le tasse alla pubblica amministrazione e aver ottenuto quel pezzo di
carta in mano dopo anni interi di scenette trite e ritrite ripetendo a
pappardella tutto l’esame preposto davanti agli sventurati docenti
di turno che di simil idioti ne ha visti di piu che utilitarie Fiat
dal dopo guerra in su’ . Un tempo una laurea ti permetteva di
parcheggiar le natiche(sempre tramite raccomandazione) come guardiano o
porta-faldoni in qualche gabbietta di qualche pubblico ente; ma non
mai posseduto la facoltà prodigiosa di ripianare la mediocrità e la
piattezza insita in certi individui. E non sempre e’ detto che
superato questo sormontabilissimo ostacolo ci si possa definir persone
dotte o degne di considerazione. Se l’ individuo e’ un mediocre, seppur
con tanto di laurea, seguitera’ ancora a professare le solite
sciocchezze, i soliti luoghi comuni, i soliti convenzionalismi. Ci
vorrebbe un intervento Divino per questo tipo di redenzione, davvero
un miracolo a cui il Padre Nostro mal volentieri ricorre con tutto
quello poi che ha da far di piu’ importante su su questo scialbo e
sciapo pianeta .
Triste poi andar nella propria terra
santa a visitar e ossequiare mausolei del Che sentendosi come invitati
d’onore alla sagra dei cretini quando poi invece nel proprio credo si
hanno ben altre aspettative che ben poco hanno con i dettami di una
revolucion socialista ma molto piu simili a nostrani magnacci che da
finti Gesu’ provvedono in qualsiasi fabbisogno meno che dignita’ e
liberta’ della loro Maria Maddalena di turno. Se cosi’ sprovveduti
da arrivar a farci spogliare di ogni avere da prima jinetera e chulo
incontrati , gli andrebbe insegnato al ns. caro Mullah che la
gente si compra con quel che abbiamo dentro e non solo per quei 4
soldi e si poveri ma ” nisciun e’ fess ” e anche loro un ipocrita lo
colgono al volo e senza zoom, da gran buffoni andare poi a piangere
ed aprire confessionali nei forum avendo poi pretesa di passar vittima
e non coglione.
Per il prossimo viaggio non resta altro
che consigliargli un viaggio in Cina dove con specchio per le allodole
Mao Tse Tung e con quel che paga diverse le seghette e qualche
massaggio annesso a fondo perduto. O magari ancor meglio in un campo
di terroristi di Al Quaeda dove in memoria dei martiri delle Jihad ancor
piu’ facile che trovi qualche altra suonata con cui divedere idiozie,
illusioni e un po’ di sano sesso ma fortemente dubito che ne abbia le
palle.
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